Il grembiule della nonna
racconto breve di Federico Brogliatti (classe 3^B)
Tutto ciò che può rappresentare il concetto di "ricordo"si trova nel grembiule della nonna. Tutti i profumi, che mi fanno rivivere i momenti più belli della vita, si possono odorare in quel grembiule.
Questo abito, per così dire, è semplice, ma speciale: un pezzo di stoffa bianca lavorato e ricamato a fiori variopinti. Spesso è macchiato di qualche salsa, ma queste nuvole colorante sembrano fondersi e formare un magnifico dipinto, che immortala ogni singolo istante di vita.
Il grembiule di nonna sa anche parlare: se lo si fissa attentamente si può percepire lo stormire del vento tra le pinete di alta montagna, la voce della natura, il canto della vita. Si possono anche sentire i suoni metallici prodotti dallo spadellare sulla stufa accesa lo schioppettio del fuoco che, allegro, riscalda la stanza, lo sfrigolare di carni cucinate con tanto amore, in attesa di essere gustate da noi ragazzi, che necessitiamo di energie, dopo le lunghe camminate all’aria aperta.
Su questo grembiule immaginario sono raffigurate le grandi tavolate imbandite nel giorno di Natale, le cene per festeggiare l’inizio di un nuovo anno ed i momenti più intimi trascorsi in allegria con tutta la famiglia. Sono illustrati gli attimi della mia infanzia, trascorsi felicemente grazie all’affetto dei miei familiari. Sono tratteggiati anche i bellissimi paesaggi montani, dominati dalle Alpi e dalla natura più incontaminata, che mi ricordano le coinvolgenti passeggiate con nonna in mezzo al verde "più verde" che possa esistere e dominate dalla spensieratezza di bambino, "stato soave", come dice Leopardi, che ho ormai perso per dedicarmi, come molte persone, alla “pre – occupazione” delle cose, senza badare al presente e lasciandolo sfuggire come una foglia trascinata da una folata di vento.
Le macchie, che rendono colorata questa semplice sopravveste, fanno ricordare le fatiche ed i periodi di lavoro. Ci sono, infatti, spennellati con toni scuri anche i terribili momenti di guerra e di povertà che le hanno reso difficili gli inizi della sua lunga vita, ma che rappresentano le tappe più importanti dell’esistenza di ogni individuo.
Il ricordo che più è impresso su questo grembiule sono le lunghe chiacchierate e le confidenze che la nonna ed io ci siamo scambiati e ci scambiamo ancora adesso. Questi lunghi discorsi mi affascinano molto, perché ricchi di consigli e consolazioni. Spesso parliamo mentre facciamo splendide passeggiate in riva al lago di Ceresole. Il dolce suono delle piccole onde che si infrangono sulle rive cullano i nostri pensieri, come una culla che porta il bambino nel mondo dei sogni e gli permette di spaziare liberamente, incurante del mondo esterno. Io posso parlare alla nonna come se parlassi ad un diario, le racconto tutto di me. Dialogare con la nonna è quasi come prendere una medicina naturale, una "pillola di saggezza" che è testimoniata nel suo magnifico grembiule.
Certi oggetti, come questa sopravveste, che spesso ogni individuo tiene sempre con se, testimoniano la sua vita e i suoi ricordi. questo grembiule contiene l'anima della nonna e la rende visibile a tutti coloro che sanno apprezzare "le piccole cose", che sono le sole cose importanti della vita.
Io considero questo grembiule una lezione di vita e un libro aperto sempre consultabile, che non mi farà dimenticare i momenti belli del passato e mi darà il coraggio per affrontare il futuro.
Questo abito, per così dire, è semplice, ma speciale: un pezzo di stoffa bianca lavorato e ricamato a fiori variopinti. Spesso è macchiato di qualche salsa, ma queste nuvole colorante sembrano fondersi e formare un magnifico dipinto, che immortala ogni singolo istante di vita.
Il grembiule di nonna sa anche parlare: se lo si fissa attentamente si può percepire lo stormire del vento tra le pinete di alta montagna, la voce della natura, il canto della vita. Si possono anche sentire i suoni metallici prodotti dallo spadellare sulla stufa accesa lo schioppettio del fuoco che, allegro, riscalda la stanza, lo sfrigolare di carni cucinate con tanto amore, in attesa di essere gustate da noi ragazzi, che necessitiamo di energie, dopo le lunghe camminate all’aria aperta.
Su questo grembiule immaginario sono raffigurate le grandi tavolate imbandite nel giorno di Natale, le cene per festeggiare l’inizio di un nuovo anno ed i momenti più intimi trascorsi in allegria con tutta la famiglia. Sono illustrati gli attimi della mia infanzia, trascorsi felicemente grazie all’affetto dei miei familiari. Sono tratteggiati anche i bellissimi paesaggi montani, dominati dalle Alpi e dalla natura più incontaminata, che mi ricordano le coinvolgenti passeggiate con nonna in mezzo al verde "più verde" che possa esistere e dominate dalla spensieratezza di bambino, "stato soave", come dice Leopardi, che ho ormai perso per dedicarmi, come molte persone, alla “pre – occupazione” delle cose, senza badare al presente e lasciandolo sfuggire come una foglia trascinata da una folata di vento.
Le macchie, che rendono colorata questa semplice sopravveste, fanno ricordare le fatiche ed i periodi di lavoro. Ci sono, infatti, spennellati con toni scuri anche i terribili momenti di guerra e di povertà che le hanno reso difficili gli inizi della sua lunga vita, ma che rappresentano le tappe più importanti dell’esistenza di ogni individuo.
Il ricordo che più è impresso su questo grembiule sono le lunghe chiacchierate e le confidenze che la nonna ed io ci siamo scambiati e ci scambiamo ancora adesso. Questi lunghi discorsi mi affascinano molto, perché ricchi di consigli e consolazioni. Spesso parliamo mentre facciamo splendide passeggiate in riva al lago di Ceresole. Il dolce suono delle piccole onde che si infrangono sulle rive cullano i nostri pensieri, come una culla che porta il bambino nel mondo dei sogni e gli permette di spaziare liberamente, incurante del mondo esterno. Io posso parlare alla nonna come se parlassi ad un diario, le racconto tutto di me. Dialogare con la nonna è quasi come prendere una medicina naturale, una "pillola di saggezza" che è testimoniata nel suo magnifico grembiule.
Certi oggetti, come questa sopravveste, che spesso ogni individuo tiene sempre con se, testimoniano la sua vita e i suoi ricordi. questo grembiule contiene l'anima della nonna e la rende visibile a tutti coloro che sanno apprezzare "le piccole cose", che sono le sole cose importanti della vita.
Io considero questo grembiule una lezione di vita e un libro aperto sempre consultabile, che non mi farà dimenticare i momenti belli del passato e mi darà il coraggio per affrontare il futuro.